Il 14 luglio 1789 i cittadini parigini attaccano e irrompono con successo nella Bastiglia : inizia la Rivoluzione Francese.
La popolazione francese da mesi viveva in uno stato di miseria e temeva che una carestia potesse colpire il
Paese.
Il Re e la Regina vivevano fuori dal mondo e non capivano le necessità e i problemi del popolo che oppresso dalle tasse e dalla prepotenza di nobiltà e alto clero era ridotto alla fame.
Il Re tentò di calmare gli animi convocando gli Stati Generali che non venivano convocati da molto tempo ma nè il Re ,nè la nobiltà nè l'alto clero avevano nessuna intenzione di rinunciare ai loro privilegi e l'Assemblea venne sciolta in un nulla di fatto .
La situazione degenera e la rabbia del popolo si riversa contro il simbolo dell'assolutismo: la Bastiglia.
Bisogna distinguere bene tra rivolta e rivoluzione la rivolta non è altro che una protesta molto animata e violenta che critica l'autorità senza metterla in discussione mentre la rivoluzione è mettere in discussione l'autorità e i poteri che può esercitare. Oggi si sente spesso dire in Italia siamo pecoroni, non ci ribelliamo mai mentre negli altri Stati la gente protesta e scende i piazza per far valere i propri diritti ecc. ecc. . Beh io sono convinto che noi italiani siamo eccessivamente pazienti, pazienza che spesso sconfina nella stupidità ma la verità è che noi non siamo un popolo che fà rivolte noi facciamo rivoluzioni ed è risaputo che tutti i popoli fanno le rivoluzioni quando sono con l'acqua alla gola ed hanno raggiunto il limite di sopportazione quindi speriamo di raggiungere presto il limite di sopportazione perchè l'Italia di oggi mi ricorda molto la Francia del 1789 ed anche noi abbiamo bisogno di una rivoluzione !!!!
Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale
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