martedì 2 luglio 2013

Rivoluzione Italiana

Il 2 luglio del 1849 dopo un mese d'assedio le truppe di Garibaldi si ritirano da Roma, lasciando entrare l'esercito francese.
Cade così uno degli ultimi vessilli della rivoluzione del 1848: finisce la Repubblica Romana.
Dopo la sconfitta di Novara l'esercito piemontese era ormai fuori dai giochi e Re Carlo Alberto di lì a poco abdicherà in favore del figlio Vittorio Emanuele; dopo Novara tutti i governi provvisori nati in tutta la penisola verranno attaccati e assediati ,caddero nell'ordine: Toscana,Sicilia,Emilia-Romagna,Marche e Lazio con la Repubblica Romana .
L'ultima ad arrendersi fù la Repubblica di San Marco a Venezia che non potè ricevere l'aiuto di Garibaldi fermato dagli austriaci a Comacchio ma grazie ai generali napoletani Pepe e Ulloa, con i loro 2000 volontari, potè resistere fino ad agosto quando la città già stremata dall'assedio e da un epidemia di colera , decise di arrendersi.

Questa è l'Italia che vogliamo, quella del 1848-49 dove tutti gli italiani dal Brennero a Lampedusa combatterono insieme l'uno affianco all'altro dove c'era più bisogno. Cadeva una città ,se ne difendeva un'altra e cosi via , non smisero di combattere finchè non venne ammainato l'ultimo Tricolore.
Vengano pure i revisionisti del Risorgimento a dire che fù un impresa coloniale del Piemonte; i fatti vi smentiscono, la Storia vi smentisce perchè l'Italia non è nata nel 1861 ma è sempre esistita nel cuore degli italiani aveva solo bisogno di essere rivitalizzata e poco importa come è stata fatta; è stato fatto il necessario , sono stati commessi errori e sopprusi probabilmente ma nonostante tutto ne è valsa la pena facciamo in modo che il sangue e il sacrificio dei nostri avi non sia stato versato invano.
Questa è la nostra Patria difendiamola finche siamo ancora in tempo!!!!

Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale


Nessun commento:

Posta un commento