Il 7 luglio 1915 si conclude con un nulla di fatto la prima battaglia dell'Isonzo.
Fin dal primo anno di guerra ci si rende conto che sul fronte orientale la guerra di movimento che si era pronti a combattere non ci sarebbe stata poichè i mezzi a disposizione si rivelarono inefficaci a superare le difese nemiche e si prospettava quindi un nuovo tipo di guerra inedito fino ad allora : la guerra di posizione e di logoramento.
In questa guerra infatti giocheranno un ruolo particolarmente importante la tenuta economica e del morale dell'intera nazione fattori che sono sempre stati importanti ma che in questa guerra saranno decisivi in quanto i risultati sul campo in questo tipo di guerra non sono mai immediati e quindi non sono in grado di influenzare in modo determinate il morale delle truppe.
L'Isonzo sarà teatro di guerra per più di 2 anni fino alla disfatta di Caporetto quando l'esercito italiano sul punto di capitolare arretrò fino alla linea del Piave che però si rivelerà insormontabile per gli eserciti austro-ungarico e tedesco grazie anche al sacrificio di migliaia di diciottenni i famosi ragazzi del '99 il loro motto era "Tutti eroi! O il Piave o tutti accoppati!" lo rispettarono fino alla fine e non caddero invano !!!!
« Li ho visti i ragazzi del '99, andavano in prima linea cantando. Li ho visti tornare in esigua schiera, cantavano ancora ! »
Armando Diaz
Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale
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