sabato 29 giugno 2013

"IUS SOLI" Arma di distruzione di massa

Si parla molto di questo "ius soli" ma qual'è realmente l'obbiettivo di chi lo propone??
Nel 1800 Metternich definì l'Italia un espressione geografica ciò serviva a delegittimare la voglia di unità e di sentirsi Stato che percorreva tutta la Penisola ;oggi al posto dell'austriaco abbiamo la congolese Cecile Kyenge che è andata oltre , evidentemente schifata dal popolo italiano vuole farlo sparire .
Non è strano che due ministri stranieri abbiano a cuore gli interessi del loro Stato e non si interessino al bene dell'Italia e degli italiani la cosa strana è vedere un numero non indifferente di italiani sostenere le cause straniere.
E' vero che in tutte le guerre (perchè di guerra si tratta) non sono mai mancati nè i traditori, nè i disertori ma in questo periodo in cui tutti gli sciacalli internazionali vogliono banchettare con la nostra Patria credevamo che il nostro popolo ritrovasse finalmente quel punto di fusione che riuscì a trovare all'epoca dei Comuni e più recentemente durante il Risorgimento.
Forse i tempi non sono maturi,forse stiamo ancora troppo bene oppure ci siamo rimbecilliti del tutto non lo sò ,di sicuro anche noi popolo stiamo facendo la nostra parte, perchè la nostra indolenza e la nostra guerra tra poveri stà facendo il gioco dei poteri forti che ci vogliono affossare.

Come diceva Platone : "...quando il cittadino accetta che,  chiunque gli capiti in casa possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l'ha costruita e c'è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine,
Così muore la democrazia: per abuso di se stessa. E prima che nel sangue, nel ridicolo."

Quindi il discorso non cambia lo ius soli non è altro che l'ennesimo tentativo di affossare l'Italia e se non ci svegliamo al più presto potrebbe essere troppo tardi, potremmo essere gli ultimi in grado di ribellarci e potremmo non avere altre possibilità.
E tanti saluti al Risorgimanto, al riscatto nazionale alla storia e cultura millenaria e alle centinaia di migliaia di italiani morti per la loro Patria tutto questo svanirà e svaniremo anche noi e ci ritroveremo ad essere semplici abitanti di una penisola che una volta era la nostra Patria , "La Terra dei Padri", una terra da amare e per cui valeva la pena combattere e morire.
Non permettiamo questo scempio, non permettiamo che distruggano il nostro futuro e quello dei nostri figli è l'Italia che ce lo chiede.

Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale

Primo Carnera

Il 29 giugno 1933 il pugile italiano Primo Carnera battè Jack Sharkey al Madison Square Garden di New York diventando così il primo italiano a vincere il titolo di campione del mondo dei pesi massimi.
Di famiglia molto povera Carnera visse un'infanzia dfficile più di altri coetanei in quanto la sua stazza gli creava anche problemi di vestiario. Qualcuno addita la sua figura al fascismo che di sicuro appoggiò e sostenne fieramente , ma in realtà altro non era che un italiano e soprattutto fiero di esserlo cosa inspiegabile per le nuove generazioni.
Pagò a caro prezzo voler  mantenere la sua identità infatti pur essendo conosciuto dal popolo (non solo italiano ) come il gigante buono in realtà le alte sfere mai gli perdonarono la sua provenienza e la sua bontà d'animo.

« I pugni si danno, i pugni si prendono. Questa è la boxe, questa è la vita. E io nella vita ne ho presi tanti di pugni, veramente tanti...ma lo rifarei, perché tutti i pugni che ho preso sono serviti a far studiare i miei figli. » (Primo Carnera)

Un uomo buono ,così si potrebbe definire un uomo che  non conobbe la malizia nonostante ne fosse circondato e forse uno degli sportivi più amati d'Italia non tanto per il suo carisma o per il suo successo , ma semplicemente perchè nonostante abbia girato il mondo fù sempre fiero di essere italiano e questo nessuno lo ha dimenticato.
Amava la sua Patria a tal punto che prima di morire volle  ritornare a Sequals, suo paese natale .
Quanto è lontano Carnera dagli italiani di oggi, famosi e non, oggi si pretende tutto senza dare niente lui dette tutto senza chiedere niente in cambio. Qualche idiota avrà pure avuto il coraggio di criticarlo ma per fortuna è stata solo una minoranza e di sicuro il popolo italiano lo ha sempre ammirato e stimato adeguatamente con lui gli italiani hanno sempre messo da parte la politica perchè lui era ITALIANO!!!!!!!!!!!!!!!!
Sempre il 29 giugno nel 1967 a 34 anni dalla vittoria del titolo mondiale Carnera si spense a Sequals nella sua amata Italia; volle morire tra le braccia di chi lo aveva generato !!!!
Camerata Primo Carnera
PRESENTE !!!!!!!!!!!!!!!!!!

Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale

venerdì 28 giugno 2013

Europa in guerra

Il 28 giugno 1914 a Sarajevo il nazionalista serbo Gavrilo Princip assassinò l'arciduca Francesco Ferdinando erede al trono dell'Impero Austro-Ungarico il fatto fù il "casus belli" cioè il  pretesto per l'Austria e soprattutto per la Germania per cominciare la guerra con le altre potenze europee . Quando l'Austria attaccò la Serbia, l'Italia rimase neutrale in quanto la Triplice Alleanza di cui l'Italia faceva parte era un'alleanza a scopo unicamente difensivo e non prevedeva l'intervento militare in caso di attacco da parte di uno degli stati dell'Alleanza.
Bei tempi quando i governanti italiani guardavano solo gli interessi della Patria e  sapevano farsi rispettare , non piegavano la testa ogni volta che lo "spaccone" di turno dava ordini senza averne alcun diritto; basta guardare i giorni nostri : l'Art. 11 della costituzione dice "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" eppure combattiamo guerre per difendere gli interessi altrui e a volte addirittura (vedi Libia) contro i nostri stessi interessi. Dov'è fnita quella dignità ? Dove sono gli uomini che vogliono solo il bene dell'Italia e degli italiani? Qualcuno direbbe che quegli uomini non ci sono più, io invece penso che ci siano ancora perchè questi 70 anni di plutocrazia ci hanno fatto sicuramente molto male ma non possono aver cambiato l'essenza degli italiani, lo spirito della nostra terra, dei nostri padri.
E' ovvio che vedere i nostri politici non può certo infondere ottimismo ma bisogna solo ricordare che loro sono tutti servi delle banche e sono i nostri peggiori nemici e il nostro unico errore,seppur grave, è quello di non averlo capito e quindi continuiamo a vedere tra i due centri-qualcosa differenze che in realtà non esistono.
Non arrendiamoci questa dittatura finanziaria finirà prima o poi e quando accadrà noi saremo i primi a risorgere dalle ceneri di questa Unione Europea voluta solo dalle Banche.
Europa Delenda Est

Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale

mercoledì 26 giugno 2013

Costanzo Ciano

Il 26 giugno 1939 a Ponte a Moriano in provincia di Lucca muore Costanzo Ciano conte di Cortellazzo e di Buccari!!!
Ufficiale della Regia Marina nel 1915 , allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, con il grado di Capitano di Corvetta si trova destinato a Tobruch.
Opera nel conflitto prevalentemente al comando di unità siluranti di superficie (M.A.S. e torpediniere), compiendo numerosissime e rischiose imprese, fra cui la famosa Beffa di Buccari.
L'impresa di Buccari ebbe una grande risonanza in Italia, in quel periodo della guerra gli aspetti psicologici stavano acquistando una grande importanza. D'Annunzio ebbe un ruolo importante in questo senso, perchè il suo  messaggio lasciato in alcune bottiglie ebbe grande diffusione e contribuì a risollevare il morale dell'esercito impegnato sul Piave.
L'impresa di Buccari fù narrata tra le strofe de La Canzone del Quarnaro.
Fascista della prima ora nel 1922 assunse la carica di Sottosegretario di Stato per la Regia Marina e di Commissario per la Marina Mercantile.
Successivamente fu Ministro delle Poste e delle comunicazioni, e Presidente della camera dei deputati , poi della Camera dei Fasci e delle corporazioni!
Ebbe la sfortuna di avere un figlio indegno del cognome che portava, fortunatamente morì prima di vedere il tradimento del figlio Galeazzo Ciano!!!
Camerata Costanzo Ciano ......
PRESENTE !!!!!!

Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale



martedì 25 giugno 2013

Battaglia di Ponte Caffaro 25 giugno 1866

La battaglia di Ponte Caffaro fu uno scontro della terza guerra di indipendenza italiana combattuto  tra la Lombardia e il Trentino-Alto Adige il 25 giugno 1866 da alcune compagnie del Corpo Volontari Italiani di Garibaldi comandate dal maggiore Nicostrato Castellini  e gli austriaci del reggimento Principe Alberto di Sassonia comandate dal capitano conte Wickenburg.
Come la maggior parte delle battaglie del fronte alpini anche questa fù vinta dalle truppe di Garibaldi e a fine guerra saranno le uniche vittorie riportate dalle truppe italiane . Ieri come oggi gli alti papaveri per superbia o per invidia sprecarono le loro migliori risorse e alla fine quelli che dovevano essere gli ultimi  dovettero andare in soccorso dei primi ma come spesso accadeva ed accade tutt'oggi dopo avergli chiesto l'impossibile gli si sono chiesti anche i miracoli e una volta disperse le forze furono anche loro sconfitti dagli austriaci nella  Battaglia di Vezza d'Oglio.
Solo le truppe guidate direttamente da Garibaldi riuscirono ad invadere con successo il Trentino ma fù bloccato dalla firma dell'armistizio di Cormons.
Mentre l'esercito piemontese inanellò una scofintta dietro l'altra sia per terra che per mare,l'eroe dei due mondi si rivelò ancora una volta un grande stratega ed un condottiero formidabile oltre che un fedele servitore della causa italiana e pur essendo repubblicano obbedì sempre agli ordini impartitegli da Re Vittorio Emanuele II perchè da molto tempo aveva capito che per fare l'Italia bisognava unire e non dividere e la monachia era l'unica possibilità di compiere il processo unitario.
Comunque per nostra fortuna la Prussia con cui eravamo alleati vinse la guerra contro l'Austria ed in questo modo il Veneto a seguito di un plebiscito potè entrare a far parte del Regno d'Italia.

Luca Tamburini
 Movimento Sovranità Difesa Sociale

lunedì 24 giugno 2013

Adesso potete morire felici

Non verserò una lacrima per la condanna di Berlusconi , non se la merita , da uomo di Destra lo ritengo il principale responsabile della caduta morale della Destra italiana e uscito di scena lui spero che una vera destra sociale e identitaria possa prendere piede anche in Italia.
Detto questo non entrerò nel merito del processo che comunque ritengo ridicolo sicuramente Berlusconi ha pagato a caro prezzo il suo atteggiamento sprezzante nei confronti della magistratura quindi colpevole o no questa condanna se l'è proprio cercata.
Quello che mi interessa sottolineare e che mi infastidisce profondamente è ancora una volta l'atteggiamento degli italiani: posso capire i suoi adepti che difendono a spada tratta il loro capo supremo ma chi proprio non capisco sono quelli che gioiscono per questa sentenza ! Ma come ?
Adesso che PD e PDL  hanno gettato la maschera alleandosi tra loro dopo una campagna elettorale ad insultarsi c'è ancora chi crede che Berlusconi sia diverso da Bersani o Renzi o Letta o chi per esso?? Ma lo volete capire che sono tutti d'accordo ?? e comunque non pensate che in questo momento di crisi la Magistratura avrebbe cose ben più importanti di cui occuparsi ?? Tolto di mezzo Berlusconi resteranno tutti gli altri suoi alleati cosa cambierà secondo voi ?
Evidentemente i potenti sanno usare bene la armi di Distrazione di massa.
E nel frattempo l'Italia sprofonda nel baratro : calano i consumi, lo Stato non paga i fornitori,chiudono le aziende,aumenta la disoccupazione ,aumenta lo spread e ovviamente il PIL  è in caduta libera ! Siamo a un passo dalla bancarotta dice qualcuno se così fosse ne sarei sollevato perchè una volta toccato il fondo non puoi far altro che risalire e la bancarotta costringerebbe lo Stato italiano a riappropriarsi della sua SOVRANITA' politica , economica e monetaria quindi ci dovremmo aspettare un bruttissimo periodo ma con la quasi certezza di stare risalendo la china. Secondo me la situazione è ben peggiore in realtà stiamo per essere "salvati"dalla bancarotta e
questo potrebbe essere il nostro funerale ma non vi preoccupate , Berlusconi è stato condannato a 7 anni adesso potete morire felici.

Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale

La Bandiera

 Vi posto una poesia popolare sul tricolore

Sono:
- la terra,i monti,il mare, il cielo e tutte le bellezze della natura che ti circondano ;
- l'aria che respiri ;
- il sangue di chi è caduto nell'adempimento di un dovere o nel raggiungimento di un ideale,per permetterti di vivere libero ;
- la zolla che ricopre i tuoi Morti ;
- la fede, l'amore, il vibrante entusiasmo dei tuoi avi ;
- la fatica, l'affanno, la gioia di chi studia e di chi produce con la mente e con il braccio ;
- il dolore, il sudore e la struggente nostalgia degli emigranti ;
- la tua famiglia, la tua casa ed i tuo affetti più cari ;
- la speranza, la vita dei tuoi figli ;
SONO LA TUA BANDIERA,
L'ITALIA,
LA TUA PATRIA
Ricordati di me,onorami, rispettami, difendimi ;
Ricordati che al di sopra di ogni ideologia mi avrai
sempre come unico simbolo
di concordia e fratellamza
tra gi ITALIANI ;
Ricordati che finchè apparirò libera
sulle strade tu sarai libero ;
fammi sventolare sulle tue
finestre, mostra a tutti
che tu sei ITALIANO !!!

Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale

BATTAGLIA DI SOLFERINO E SAN MARTINO

Il 24 giugno 1859 venne combattuta forse la più importante battaglia del  Risorgimento italiano.
Questa battaglia vide contrapposti l'esercito Austriaco da una parte e l'esercito Piemontese e Francese dall'altra . 
Dopo la sconfitta nella prima guerra d'indipendenza ,Camillo Benso conte di Cavour riorganizzò l'esercitò e strinse una serie di alleanze che gli permisero di isolare politicamente l'Impero Austro-Ungarico. 
Fatto stà che con una serie di abili manove Cavour costrinse l'Austria a dichiarare guerra al Piemonte costringendo la Francia ad intervenire per difendere l'alleato attaccato.
La guerra durerà poco più di 2 mesi e culminerà proprio nella battaglia di Solferino e San Martino la guerra si concluderà con l'armistizio di Villafranca con il quale la Francia ,contravvenendo ai patti ,pose fine al conflitto prima che tutto il Lombardo-Veneto fosse liberato dagli Austriaci. Il Regno di Piemonte ottene tutta la Lombardia ma per liberare il Veneto bisognerà aspettare altri 7 anni ed affrontare un altra guerra. Ma sicuramente quel periodo d'attesa aggiunto alla vincente impresa dei mille non fece altro che accrescere la voglia di Italia in tutte le popolazioni del Triveneto che dovettero ancora per anni sopportare le angherie del barbaro invasore!

Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale

domenica 23 giugno 2013

SENSO DEL SACRIFICIO



Il 23 giugno 1819 nasceva Lorenzo Bucci .
Sconosciuto alla maggior parte degli italiani Lorenzo Bucci ,di famiglia nobile della dinastia dei conti degli Atti , combattè durante la prima guerra d'indipendenza soprattutto in Veneto fino all'arruolamento nel febbraio 1849 nella "Legione Italiana" di Giuseppe Garibaldi.
Fù uno dei difensori della Repubblica Romana a inizio giugno '49 fù ferito ad una gamba che gli venne amputata promosso maggiore da Garibaldi mori il 27 dello stesso mese.
Bucci fù uno dei tanti nobili disposti a perdere tutto per fare l'Italia ed è proprio grazie allo sforzo di tutte le classi sociali italiane che lo Stato italiano potè nascere.
Onore a lui è a tutti i soldati caduti per l'Italia sperando che gli italiani di oggi sappiano ritrovare la coesione che ebbero i nostri antenati.
Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale

BANDIERE, IDEE E ...CAREGHE





A Destra è risaputo siamo maestri a farci del male tra simili ,tipica natura umana e questo prova che siamo più VERI di altre fazioni politiche . Ma dove porta tutto ciò?? In politica da nessuna parte!! Nessuno può dirsi esente da colpe ma di sicuro qualcuno si è perso lungo la strada molto più di altri non sò se per interessi,malafede,ingenuità o superficialità ma il risultato non cambia o cambia molto poco. Ci sono diverse correnti di pensiero chi ritiene più importanti le bandiere,chi le idee e chi le"careghe". Degli ultimi non mi occupo perchè altro non sono che degli opportunisti a cui interessa solo il potere fine a se stesso e l'interesse economico che ne ricavano quindi come disse Virgilio a Dante nella divina commedia:"non ragioniam di lor, ma guarda e passa".
Discorso diverso e più complicato lo si deve fare per le altre due correnti di pensiero.
Oggi si fà una grande confusione : le BANDIERE non sono solo disegni o pezzi di stoffa ma rappresentano le idee e gli ideali di tutte le persone che hanno combattuto e pagato con la vita o con la prigionia il sostegno di tali idee. Per questo le bandiere non sono separabili dalle idee.
Purtroppo qualcuno ha pensato diversamente o ha fatto finta di pensarla diversamente. Il primo della lista ovviamente è Gianfraco Fini che fin dalla morte di Almirante a pianificato la modifica graduale di un partito di Destra in un partito democristiano con la scusa allora innovativa di portare avanti le idee. Il tempo ha dimostrato che l'unica cosa che interessava Gianfranco era la "CAREGA" visto che per un posto in parlamento a svenduto tutto persino la sua dignità. Purtroppo all'inizio del millennio altra gente ritenendosi più retta e superiore ha seguito il suo esempio con la classica frase "NOI NON FAREMO COME FINI" e intanto gente di destra stracciava la sua tessera di partito con una pù verdeggiante, ma ovviamente "bisognava portare avanti le idee" con il risultato che un partito che è la brutta copia ,molto brutta, del PSI di Craxi si è ingrassato dei voti della gente di destra senza che mai nessuna idea di Destra fosse mai veramente portata avanti nè a livello nazionale,nè regionale,nè provinciale nè comunale perchè tutti e dico TUTTI coloro che hanno sacrificato la bandiera per le idee alla fine hanno preferito la CAREGA dimenticandosi del resto. E a questo punto che fine hanno fatto le IDEE? Nel dimenticatoio per tirarle fuori solo nei proclami senza mai apparire nemmeno nei programmi. E' molto facile condannare chi non vuole mai scendere a compromessi restando isolato politicamente ma chi ha la coscienza più a posto? Chi non si è piegato ma poi si è spezzato, o chi per non spezzarsi si è messo a strisciare ? A voi l'ardua sentenza. Il compromesso in politica è purtroppo una necessità quindi secondo me sbaglia chi non li accetta ma perchè non si può trovare un compromesso senza svendersi? Chi non vuole portare le proprie BANDIERE finirà col portare quelle degli altri direbbe qualcuno, oppure come disse Ezra Pound "Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui. " Le idee della Destra sono sicuro che valgono molto quindi evidentemente c'è qualcuno che professa idee di Destra che non vale nulla e costui io sono sicuro NON E' MAI STATO DI DESTRA e io gli consiglio vivamente di allearsi con Fini che sicuramente gli saprà dare 30 monete d'argento come ricompensa.
Qualcuno pensa che non servano nè divise nè bandiere per diffondere le idee e per essere ricordati!
Beh per quanto rigurda le idee ho molti dubbi, sul fatto di essere ricordati invece dico : "A volte è meglio essere dimenticati"
Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale