sabato 20 luglio 2013

Guglielmo Marconi

Il 20 luglio 1937 a Roma morì Guglielmo Marconi inventore dell radio è conosciuto per aver sviluppato per primo un efficace sistema di comunicazione con telegrafia senza fili via onde radio che ottenne notevole diffusione: la sua evoluzione portò allo sviluppo dei moderni sistemi e metodi di telecomunicazione come  la televisione e in generale tutti i sistemi che utilizzano le comunicazioni senza fili.
Anche altri scienziati e inventori hanno contribuito all'invenzione della telegrafia senza fili o hanno effettuato esperimenti simili negli stessi anni, ma gli esperimenti di Marconi portarono alle prime applicazioni commerciali su vasta scala della telegrafia senza fili.
I primi esperimenti di telecomunicazione cominciarono nel 1894 e portarono i primi buoni risultati nel 1896 ma dopo esser stato snobbato dal Ministro delle poste italiano decise di andare nel Regno Unito dove il 19 marzo 1896, Marconi ricevette dall'Ufficio Brevetti conferma dell'accettazione della prima domanda. Il 2 giugno dello stesso anno depositò all'Ufficio Brevetti di Londra una domanda definitiva per un sistema di telegrafia senza fili, n. 12039, dal titolo "Perfezionamenti nella trasmissione degli impulsi e dei segnali elettrici e negli apparecchi relativi". Nel farlo, Marconi rinunciò a tre mesi di priorità sull'invenzione.
Durante gli anni vi sono state molte dispute, sia teoriche nell'ambito dei fisici, sia in campo legale, per stabilire chi debba essere effettivamente considerato il primo inventore della radio,dispute venute alla luce solo durante la Seconda Guerra Mondiale e  per la volontà americana di non pagare i diritti agli eredi di Marconi.
Grazie ai suoi lavori  il 10 dicembre 1909 a Stoccolma Guglielmo Marconi ricevette il premio Nobel per la fisica.
Il 19 giugno 1915 Marconi si arruola come volontario nel Regio Esercito ma prestando servizio presso l'Istituto Radiotelegrafico della Marina fece domanda di trasferimento e fu nominato Capitano di Corvetta della Regia Marina.
Aderì al fascismo fin dalla prima ora e Mussolini, in un discorso al Senato  affermò: "Nessuna meraviglia che Marconi abbracciasse, sin dalla vigilia, la dottrina delle Camicie Nere, orgogliose di averlo nei loro ranghi". . Marconi stesso  non nascose le sue simpatie per il regime, affermando: "Rivendico l'onore di essere stato in radiotelegrafia il primo fascista, il primo a riconoscere l'utilità di riunire in fascio i raggi elettrici, come Mussolini ha riconosciuto per primo in campo politico la necessità di riunire in fascio le energie sane del Paese per la maggiore grandezza d'Italia".
In occasione della 19ª riunione della Società italiana per il progresso delle scienze che si tenne dal 7 al 15 settembre 1930 congiuntamente a Bolzano e a Trento, iniziò il suo discorso inaugurale con le parole: "Il mio saluto è esultante per il compiacimento di trovarmi tra i fratelli del Trentino in una grande manifestazione prettamente italiana che si svolge sul suolo riconquistato alla grande Madre sotto la guida del Re vittorioso, mentre il segnacolo della Patria sventola sicuro sul Brennero e al compimento dei nostri destini presiede e provvede la mente vigile e alerte del Duce."
Alla sua morte  in segno di lutto, quello stesso giorno le stazioni radio di tutto il mondo interruppero contemporaneamente le trasmissioni per due minuti.
Ai funerali di Stato, tenutisi a Roma il 21 luglio, parteciparono la gran parte delle autorità politiche e del mondo accademico, compreso il Capo del Governo Benito Mussolini, oltre a una impressionante folla di 500.000 persone.
Marconi fù esempio di patriottismo e genialità italica e nonstante avesse entrami i genitori di nazionalità inglese non volle mai rinunciare alla cittadinanza italiana troppo alto era il suo senso della Patria, troppo grande l'amore per la sua terra .

Camerata Guglielmo Marconi
PRESENTE !!!!!

Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale


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