“Nessun soldato al mondo è mai
riuscito e mai riuscirà a fare quello che i bersaglieri hanno fatto.
Fantasmi sembravano, nel passare
Fantasmi sembravano, nel passare
al contrattacco. Senza mezzi, con le
loro sole mani ed un pezzo di baionetta . . . e ci hanno respinto.
Questa è la verità. Noi con i carri armati che ci coprivano,
loro allo scoperto . . . e ci hanno respinti.
loro allo scoperto . . . e ci hanno respinti.
Se avessero avuto i nostri mezzi ci avrebbero rovesciati come guanti”.
Teodoro Moller storico inglese
Il 1° Luglio 1942 comincia la Battaglia che unita a quella di Stalingrado cambierà il corso della guerra: la prima battaglia di El-Alamein.
Le forze dell'Asse erano vittoriose su tutti i fronti l'entrata in guerra degli U.S.A. fino a quel momento non aveva cambiato l'andamento della guerra.
Gli eserciti italiani e tedeschi in nord africa erano guidati dal feldmaresciallo Erwin Rommel che quel primo luglio decise di attaccare ; l'esercito britannico resistette e la battaglia si concluse alla pari con un nulla di fatto anche se le forze dell'asse da quel momento saranno molto isolate e i rifornimenti saranno sempre più difficili. La situazione starà in stallo fino al 23 ottobre con la seconda battaglia di El-Alamein quando le truppe ,specialmente quelle italiane, stremate e a corto di viveri e armamenti daranno prova di grande capacità e valore fermando per parecchi giorni un avversario superiore per uomini e mezzi.
Questa sconfitta segnerà l'inizio della ritirata e sarà la fine della guerra in nord africa che quindi si sposterà in europa .
Onore ai combattenti di El-Alamein uomini che dettero tutto per la loro Patria senza nulla chiedere in cambio ; un esempio dell'estremo sacrificio dato dalle nostre truppe viene dall'ultimo comunicato radio della Divisione Ariete :
Infine neanche il nemico potè esimersi dagli elogi alle nostre truppe:
Questa sconfitta segnerà l'inizio della ritirata e sarà la fine della guerra in nord africa che quindi si sposterà in europa .
Onore ai combattenti di El-Alamein uomini che dettero tutto per la loro Patria senza nulla chiedere in cambio ; un esempio dell'estremo sacrificio dato dalle nostre truppe viene dall'ultimo comunicato radio della Divisione Ariete :
« Carri armati nemici fatta irruzione a sud. Con ciò "Ariete" accerchiata. Trovasi circa cinque chilometri nordovest Bir el Abd.
carri "Ariete" combattono! »
(El Alamein, 3 novembre 1942, ore 15.30)
Infine neanche il nemico potè esimersi dagli elogi alle nostre truppe:
“Dobbiamo davvero inchinarci davanti ai resti di quelli che furono i leoni della Folgore…”
Winston Churchill
“La Divisione Folgore ha resistito al di là di ogni possibile speranza”
Radio Cairo
“Gli ultimi superstiti della Folgore sono stati raccolti esanimi nel deserto. La Folgore è caduta con le armi in pugno”
BBC
Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale
Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale
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