lunedì 12 agosto 2013

Franchi tiratori

L'11 agosto è l' anniversario dell'occupazione di Firenze da parte dell'invasore anglo-americano.
Nella notte tra il 10 e l'11 agosto '44 le truppe della Wehrmacht e della Repubblica Sociale arretrano su una linea di fronte più a nord fermandosi nella periferia della città ma non tutti vollero abbandonare il centro della città ; ad attendere gli invasori ci furono centinaia di franchi tiratori di ambo i sessi e di tutte le età  ; gli abitanti del capoluogo del Granducato di Toscana (come sarebbe stata definita la R.S.I. per la grande partecipacione che la regione diede alla Repubblica), avrebbero atteso il nemico con le armi in pugno.
"La consegna è quella di morire sul posto" ,questa la frase detta ai soldati che tentarono di convincerli a mettersi in salvo , e cosi fecero combatterono con la certezza che sarebbero morti o combattendo o fucilati dai conigli partigiani che sarebbero entrati in città a giochi fatti.
Furono dette molte menzogne sui franchi tiratori una delle accuse più famose,infami e più ridicole fù quella di aver sparato sulla popolazione civile, sui loro concittadini.
La migliore risposta a queste menzogne la diede già nel 1944 Harold Alexander :
“La città italiana che preferisco? Firenze. Perché lì gli italiani ci hanno accolti sparandoci addosso”. 
L'Italiani di oggi dovrebbero prendere esempio dai franchi tiratori e dai soldati della Repubblica Sociale in genere si può essere fascisti o anti-fascisti ma il fatto inconfutabile è che quegli uomini combatterono solo perchè era giusto farlo, non avevano nulla da guadagnare e molto da perdere e il massimo a cui potevano aspirare era tornare a casa e riabbracciare i propi cari.
Noi oggi non siamo messi meglio , è vero non rischiamo la vita (per ora) ma abbiamo la stessa missione : combattere perchè è giusto farlo. 
L'Europa con la complicità dei nostri politici ci stà togliendo tutto e molti di noi non si muovono per paura di perdere quel poco che hanno ma non si rendono conto che gli verrà tolto comunque.
Diceva un vecchio manifesto: "Il mondo ci guarda,rialziamoci siamo ancora in tempo"  
è ora di finirla di rimpiangere gli eroi ,gli eroi si imitano non si piangono ma se aspettiamo ancora non ci resterà che piangere ed allora sarà molto più difficile risollevarsi.

Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale




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