La battaglia di Ponte Caffaro fu uno scontro della terza guerra di indipendenza italiana combattuto tra la Lombardia e il Trentino-Alto Adige il 25 giugno 1866 da alcune compagnie del Corpo Volontari Italiani di Garibaldi comandate dal maggiore Nicostrato Castellini e gli austriaci del reggimento Principe Alberto di Sassonia comandate dal capitano conte Wickenburg.
Come la maggior parte delle battaglie del fronte alpini anche questa fù vinta dalle truppe di Garibaldi e a fine guerra saranno le uniche vittorie riportate dalle truppe italiane . Ieri come oggi gli alti papaveri per superbia o per invidia sprecarono le loro migliori risorse e alla fine quelli che dovevano essere gli ultimi dovettero andare in soccorso dei primi ma come spesso accadeva ed accade tutt'oggi dopo avergli chiesto l'impossibile gli si sono chiesti anche i miracoli e una volta disperse le forze furono anche loro sconfitti dagli austriaci nella Battaglia di Vezza d'Oglio.
Solo le truppe guidate direttamente da Garibaldi riuscirono ad invadere con successo il Trentino ma fù bloccato dalla firma dell'armistizio di Cormons.
Mentre l'esercito piemontese inanellò una scofintta dietro l'altra sia per terra che per mare,l'eroe dei due mondi si rivelò ancora una volta un grande stratega ed un condottiero formidabile oltre che un fedele servitore della causa italiana e pur essendo repubblicano obbedì sempre agli ordini impartitegli da Re Vittorio Emanuele II perchè da molto tempo aveva capito che per fare l'Italia bisognava unire e non dividere e la monachia era l'unica possibilità di compiere il processo unitario.
Comunque per nostra fortuna la Prussia con cui eravamo alleati vinse la guerra contro l'Austria ed in questo modo il Veneto a seguito di un plebiscito potè entrare a far parte del Regno d'Italia.
Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale
Nessun commento:
Posta un commento