“Viviamo in un’epoca infame, sotto il dominio della moltitudine e la
tirannia della plebe […]. Mai prima d’ora il genio latino era caduto
così in basso; esso ha totalmente perduto il senso delle energie altere e
delle virtù eroiche; si trascina nel fango, si compiace
nell’umiliazione […]. La guerra, una grande guerra nazionale, è l’ultima
speranza di salvezza che gli resta. È solo attraverso la guerra che i
popoli imbastarditi si arrestano nel loro declino, poiché essa dona loro
infallibilmente o la gloria o la morte, […]. Se il genio latino non è
più capace di ritrovare la sua antica nobiltà, ebbene, che muoia, che si
seppellisca tra le rovine illustri del suo passato! […] Perciò questa
prossima guerra che voi sembrate temere, io l’invoco con tutte le forze
dell’anima!” Gabriele D'Annunzio
Queste le parole del Vate alla vigilia della prima guerra mondiale e come dargli torto . La guerra sicuramente non è una cosa bella ma che piaccia o meno fà parte del genere umano e non esiste epoca storica in cui nel mondo non si sia combattuta una guerra.
Negli ultimi anni però la guerra è stata avvolta da una coltre di ipocrisia talmente spaventosa che si è arrivati persino a cambiargli nome ; oramai non esistono più le guerre ma solo missioni di pace che guarda caso avvantaggiano sempre gli stessi Stati.
Come diceva Mussolini: "I popoli che non amano portare le proprie armi finiscono per portare le armi degli altri." e questo stà avvenendo puntualmente da parecchi decenni con un'incredibile impennata negli ultimi vent'anni.
Ma ora si stà aprendo uno spiraglio da dove meno te lo aspetti ; dalla Russia.
Proprio così la Russia da nemica del mondo della Tradizione ne è diventata l'ultimo baluardo : ha sfidato il mondo prima difendendo la famiglia tradizionale e di conseguenza impedendo matrimoni e adozioni agli omosessuali, poi difendendo la Siria ed ora difendendo la sovranità dell'Ucraina e i suoi concittadini in Crimea.
Gli U.S.A. e la finanza internazionale in genere hanno tirato troppo la corda e hanno risvegliato l'orso da un lungo letargo.
Siamo sull'orlo di una Guerra di livello mondiale , probabilmente proprio a questo è servita questa spaventosa crisi ed anch'io come D'Annunzio seppur a malincuore spero che guerra sia.
Oramai siamo ritornati a Sodoma e Gomorra e per far pulizia devono cadere molte teste , l'unica cosa che mi spaventa è questa : da che parte starà l'Italia in questa guerra? La risposta è fin troppo evidente: come negli ultimi 71 anni starà dalla parte per lei meno vantaggiosa dalla parte dell'Unione Europea e degli U.S.A. e d'altra parte avendo dei politici così asserviti agli interessi stranieri non poteva essere altrimenti .
Allora perchè volere una guerra sapendo fin da ora che si combatterà per gli interessi di qualcun altro?
La risposta stà sempre nelle parole di D'Annunzio : ".... È solo attraverso la guerra che i
popoli imbastarditi si arrestano nel loro declino, poiché essa dona loro
infallibilmente o la gloria o la morte."
Perchè questa volta sarà guerra vera e non coinvolgerà più solo le forze armate ma tutta la popolazione italiana e quando a guerra finita (vinta o persa che sia) gli italiani si renderanno conto di essere stati usati allora saranno di fronte a due altrenative: ribellarsi e riprendere in mano il proprio destino o essere schiavi per sempre, così finalmente si chiarirà il destino della nostra Patria se saremo degni di portarla avanti vivrà in eterno, se non lo saremo è giusto che l'Italia ,"si
seppellisca tra le rovine illustri del suo passato!"
Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale
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