Il 30 novembre 1941 le truppe italiane di stanza Gondar si arrendevano all'Impero Britannico; così cadeva l'ultimo presidio italiano in Africa Orientale.
Nel maggio 1941 l'africa orientale era stata quasi completamente conquistata dagli inglesi e le truppe italiane sfuggite alla cattura ripiegarono nella regione dell'Amhara ed al comando del generale Guglielmo Nasi organizzarono una resistenza ad oltranza.
In aiuto del Regio Esercito ci fu la popolazione indigena che oltre a combattere gli inglesi fianco a fianco con le Camice Nere, fornirono anche i viveri necessari al sostentamento delle truppe ; poprio uno strano atteggiamento quello degli africani: aiutare quei perfidi fascisti che da anni li opprimevano violentemente!
Stà di fatto che l'impero britannico ci mise 7 lunghi mesi per avere la meglio sugli italiani che si arresero solo dopo aver esaurito acqua,viveri e munizioni.
Nel maggio del '36 gli italiani avevano promesso al Duce che avrebbero difeso l'Impero in ogni modo e contro qualunque nemico e mantennero tale promessa ma le truppe coloniali , che potevano non sentirsi legate a tale giuramento non furono certo da meno e combatterono come gli altri soldati oltre ogni limite possibile e immaginabile per difendere quell'Impero di cui si sentivano cittadini e non sudditi.
Purtroppo vennero sconfitti e come il Congresso di Vienna del 1815 ,anche l'Inghilterra ripristinò i vecchi sovrani d'Africa che continueranno per anni a massacrare i propri popoli per obbedire agli interessi di altri Stati ; d'altronde come noi oggi sappiamo bene è questa la libertà di cui parlano le democrazie ciò che conta è il libero mercato ma un mondo libero è un 'altra cosa.
Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale
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