mercoledì 4 settembre 2013

La fine di un Impero

Il 4 settemre 476 d.C. l'Impero Romano d'Occidente già di fatto dissolto cessa definitivamente di esistere ; l'ultimo Imperatore romano Romolo Augusto viene deposto dal generale barbaro Odoacre che si auto-proclama re d'Italia. Questa data segna la fine del mondo antico e l'inizio di una lunga agonia dell'Italia sotto le dominazioni barbariche.
La culla della nostra civiltà era caduta in mano straniera : questa è la fine che fanno tutte le società i cui cittadini perdono senso civico, cominciano a sentirsi dei privilegiati e pretendono diritti senza doveri, lasciando ad altri la tutela della società.
Nell'Antica Roma l'inizio della fine fù l'ingresso dei barbari nei centri di potere ; il primo pilastro a cadere fù l'esercito in quanto gli ufficiali non romani ritenevano troppo dura la disciplina all'interno di esso mentre fù proprio la disciplina mantenuta anche nei momenti più critici a permettere all'esercito romano di vincere battaglie che sembravano impossibili.
L'esercito fù la breccia che permise ai barbari di infiltrarsi nella società civile e con l'aiuto di politici compiacenti iniziarono la loro lenta ma inesorabile opera di distruzione dello Stato Romano.
Chi non si occupa di politica e società è destinato ad esser governato da inetti e come diceva Platone :
 
"...quando il cittadino accetta che, di dovunque venga, chiunque gli capiti in casa possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l'ha costruita e c'è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine, c'è da meravigliarsi che l'arbitrio si estenda a tutto, e che dappertutto nasca l'anarchia e penetri nelle dimore private e perfino nelle stalle?
Così muore la democrazia: per abuso di se stessa. E prima che nel sangue, nel ridicolo."

Così finì Roma Antica e così finira l'Italia se gli italiani non si decideranno a riprendere in  mano le sorti della nostra Patria. 
Non facciamo l'errore dei nostri antenati non lasciamo ad altri ciò che noi abbiamo costruito con tanta fatica ,liberiamoci dei camerieri delle banche (politici) e di tutte le organizzazioni intergovernative e sovranazionali che ci stanno strangolando ,ma badate bene solo noi popolo possiamo farlo non possiamo aspettare il messia che lo faccia al posto nostro dovremo ricominciare a sacrificarci per la nostra terra e per i nostri figli altrimenti il vero potere continuerà a sacrificarci sull'altare del dio denaro.

Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale


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