venerdì 10 febbraio 2017

Giorno del Ricordo o dell'ipocrisia ?


Oggi è il giorno del Ricordo.

Si ricordano i Martiri di Istria ,Fiume e Dalmazia, ma si continua a sputare sui soldati dell Repubblica Sociale che difesero quelle terre e quelle popolazioni fino all'ultimo giorno e fino all'ultimo uomo;
è il giorno del Ricordo ma ogni istituzione può sentirsi libera di snobbare questo evento contrariamente ad altri tipo 27 gennaio;
si ricordano le foibe ma Pertini rimane per tutti un grande presidente anche se baciò la bara di Tito l'infoibatore;
si ricorda Nazario Sauro da Capodistria come eroe nazionale ma tutti mettono in discussione l'italianità di quelle terre.
Il 10 febbraio è una data importante ma lo era anche prima del 2004, perchè il 10 febbraio 1947 l'Italia perse qelle terre che più tutte le altre sacrificarono sangue per tornare alla Patria e di questo dramma importò solo a pochi oltre a quelli che lo hanno vissuto sulla loro pelle.

Viva 'Italia!!! scrivevano prima di andarsene, e Ritorneremo!! col cuore colmo di tristezza e l'anima sventrata dal dolore.
Onore ai Martiri ed esuli di Istria Fiume e Dalmazia, che per la loro Patria rinunciarono a tutto, alla loro vita e alla loro casa, onore ai combattenti che lottarono per l'italianità di quelle terre e onore a Maria Pasquinelli che giustiziò il Generale inglese De Winton reo di rappresentare gli stati che vollero gettare le nostre terre in pasto al barbaro invasore.

Viva l'Italia e Viva gli italiani almeno quelli che sanno ancora il significato del termine Patria, termine che questo staterello non è degno di rappresentare

Luca Tamburini
Movimento Sovranità e Difesa Sociale

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