venerdì 19 settembre 2014

La Prima Repubblica

Il 18 settembre 1943 a Radio Monaco ,Benito Mussolini proclama la nascita della Repubblica Sociale Italiana; il Duce riprendeva le redini della Patria dopo esser stato arrestato senza motivo e soprattutto dopo il vergognoso armistizio dell' 8 settembre.
In molti si domandarono cosa spinse Mussolini ad accettare di guidare nuovamente lo stato italiano, beh la risposta è semplice : mantener fede alla parola data.
Mai l'Italia era caduta così in basso come dopo l'8 settembre e l'unica speranza di riscatto era  quella di riprendere il proprio posto al fianco dell'alleato tedesco.
800.000 furono gli italiani che risposero all'appello del Duce più di quelli del Regno del sud e dei partigiani messi insieme a dimostrazione che la rivolta popolare per liberarsi del fascismo è esistita solo nei sogni dei vari Togliatti, Pertini, Ciampi ecc. la realtà fù ben altra gli italiani furono chiamati a fare una scelta difficile qualcuno scelse di rimanere col Re, qualcuno col Duce qualcun' altro invece decise di non seguire nessuno dei due dandosi all'illegalità.
Sulla Repubblica di Salò sono state dette un'infinità di menzogne si disse che era uno stato fantoccio ma ,aveva tutti i suoi organi di governo ,aveva il suo esercito , aveva le sue forze dell'ordine, e soprattutto aveva la sua moneta ; si perchè ,contrariamente agli "alleati" che imposero le AM lire al Regno del Sud, la Germania nazista non impose nessuna moneta d'occupazione ( più per merito del Duce che per bontà dei tedeschi) quindi qual'era lo stato fantoccio ? E' vero le operazioni militari erano per lo più dirette dai tedeschi ma questo vale anche per l'esercito del sud che era totalmente privo di autonomia mentre per esempio la Decima-Mas di Borghese aveva totale autonomia dalla Wermacht.
Inoltre se effettivamente era uno stato fantoccio e non riconosciuto, perchè il Cln appena insediatosi nel nord Italia si disturbò di abrogare le leggi della R.S.I. tra cui quella della socializzazione delle imprese ? Sicuramente le autorità tedesche ostacolarono in più di un'occasione l'attività del governo ma questo succede anche oggi e in modo ben più vistoso di allora poichè allora c'era una guerra da combattere oggi no almeno per ora.
Quindi mettetevi l'animo in pace la Repubblica Sociale Italiana fu la prima repubblica d'Italia non potè esprimenre tutte le sue potenzialità piochè naque in tempo di guerra e le priorità erano altre inoltre le personalità che diedero il loro apporto alla repubblica furono di tutto rispetto : Giovanni Gentile, Rodolfo Graziani, Nicola Bombacci, Junio Valerio Borghese, Adriano Visconti di Lampugnano, Alessandro Pavolini, Achille Starace e molti altri  personaggi di questo calibro non avrebbero mai accettato di servire uno Stato fantoccio e a guerra finita i reduci della repubblica ricevetto lo status di combattenti come tutti gli altri soldati che combatterono nella seconda guerra mondiale solo ai partigiani sarà negato lo status di combattenti in quanto non combattevano per nessuno Stato ma erano semplici fuorilegge, i partigiani sono uomini senza Dio e senza Patria e chi non combatte per la sua Patria non è un combattente ma solo un volgare bandito.

Luca Tamburini
Movimento Sovranità e Difesa Sociale



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