lunedì 19 maggio 2014

La "Corriera fantasma"



Appena conclusasi la seconda guerra mondiale, per un certo periodo molte bande di individui armati continuarono ad aggirarsi nella pianura padana ,fin quando non furono definitivamente disarmate contestualmente all'ampliarsi del controllo delle autorità sul territorio.
In particolare nei giorni dal 25 aprile fino a tutto maggio del '45, quando a seguito della conclusione dell'offensiva aglo-americana le forze dell'Asse erano definitivamente capitolate , ma gli americani dovevano ancora prendere pieno possesso del territorio, alcune di queste bande partigiane si diedero alle vendette e commisero diversi omicidi e stragi.
Il 19 maggio 1945 a San Possidonio in provincia di Modena un gruppo di partigiani fermò una corriera di prigionieri di guerra della R.S.I. che stavano tornando a casa ,scortarono l'automezzo fino alla Villa Medici di Concordia e da lì non se ne seppe più niente la corriera scomparve nel nulla.
In un processo farsa i capi della polizia partigiana riconosciuti colpevoli furono condannati a 25 anni di reclusione di cui scontarono solo pochi mesi.
Quello della "corriera fantasma" è solo uno dei tanti episodi di omicidi di gruppo effettuati dalle bande partigiane ,orde di banditi senza arte nè parte ma solo belve assetate di sangue che accecate da un odio insensato e ingiustificato trucidarono migliaia di compatrioti ,colpevoli solo di aver cercato di salvare l'onore della nostra Patria Italia , ma come tutti sappiamo i partigiani sono uomini senza Patria e senza Dio insensibili a parole come onore,fedeltà e coraggio.
Il loro unico obbiettivo era distruggere la nostra società e il nostro stile di vita e da quella primavera del 1945 non hanno mai smesso di lavorare a questo aberrante progetto.

Luca Tamburini
Movimento Sovranità Difesa Sociale

Nessun commento:

Posta un commento