"Oggi 5 maggio, alle
ore 16, alla testa delle truppe vittoriose, sono entrato in Addis Abebà».
Durante i trenta secoli della
sua storia l'Italia ha vissuto molte ore memorabili, ma questa di oggi
è certamente una delle più solenni. Annuncio al popolo italiano
e al mondo che la guerra è finita.
Annuncio al popolo italiano e
al mondo che la pace è ristabilita.
... l'Etiopia è italiana."
Il 5 maggio 1936 con la presa di Addis Abeba si concludeva la guerra d'Abissinia .
Dopo 7 mesi dall'inizio delle ostilità nate dall'arroganza del negus Haile Selassie che nell'intento di rinegoziare i confini dell'Impero,aveva in più occasioni sconfinato in territorio eritreo causando vittime sia militari che civili .
La Società delle Nazioni dopo gli incidenti di Gondar e Ual Ual aveva temporeggiato sulle richieste di risarcimento italiane liquidando gli incidenti come semplici malintesi.
L'Italia non poteva accettare un simile affronto e il 2 ottobre 1935 dichiarò guerra all'Etiopia e diede inizio all'invasione.
Ovviamente la Società delle Nazioni non contenta di quanto fatto (o meglio non fatto) per evitare il conflitto , accusò l'Italia dell'aggressione e le impose delle sanzioni economiche .
Questo non fermò l'Italia ,il popolo italiano si strinse intorno al suo Duce e la guerra si concluse molto prima di quanto previsto da Francia e Inghilterra provocando l'ammirazione del mondo intero.
Si diranno molte cose su questa guerra la maggior parte false ,si dirà che gli italiani usarono i gas ma non vi sono prove in quanto il Regio Esercito non aveva in dotazione nè tute nè maschere antigas, non si dirà che gli etiopi usarono i proiettili dum dum (venduti dagli inglesi) vietati dalla convenzione di Ginevra e si arriverà persino a dire che gli italiani attuarono la pulizia etnica accusa a dir poco ridicola; stà di fatto che questo fù il punto più alto mai raggiunto dallo Stato italiano stimato e rispettato dal mondo intero e soprattutto padrone del suo destino.
Mai più dopo il 1945 l'Italia avrà questa sovranità una piccola parentesi nell'era Craxi dove arrivammo ad essere il quarto Pil mondiale ma poi tutto finì e Craxi ,così come prima di lui Mussolini,Mattei e Moro ,pagò a caro prezzo l'aver rialzato la testa.
Abbiamo perso la seconda guerra mondiale e da allora siamo una colonia e la strada per riaquistare la nostra sovranità sarà lunga e piena di ostacoli ma finchè non ci svincoleremo dalla Nato e dall'Unione Europea questo traguardo non lo raggiungeremo mai.
Luca Tamburini
Movimento Sovranità e Difesa Sociale
Nessun commento:
Posta un commento