domenica 12 ottobre 2014

Elezioni provinciali : l'ennesima porcata

Oggi in molte province d'Italia tra cui quella di Verona si sono svolte le elezioni provinciali , le prime effettuate secondo le norme della legge Delrio meglio nota come "legge Delirio".
Eh già le province ci sono ancora non sono state soppresse come promesso dal venditore di pentole Renzi, l'unica cosa che è cambiata è il voto ; infatti per l'ennesima volta si è tolto ai cittadini il diritto di voto perchè il presidente e il consiglio provinciale sono stati votati dai consiglieri di tutti i comuni della provincia.
E' vero che, per ora ,i consiglieri comunali  sono eletti dai cittadini ma questa legge somiglia molto all'elezione del capo dello Stato cioè la politica che elegge se stessa senza interrogare il vero sovrano cioè il popolo italiano.
Inoltre in queste elezioni il peso dei consiglieri non è ugule ma in proporzione al peso del comune col risultato che i consiglieri dei capoluoghi  possono fare il bello e il cattivo tempo anche in provincia, non mi soffermerò oltre in tecnicismi che non sono chiari nemmeno agli esperti e forse nemmeno allo stesso Delrio ma è evidente che questa legge liberticida è in linea con gli ultimi tre governi eletti da nessuno e tutte le frasi a effetto di Renzi & company sono solo prese per il culo di un ciarlatano privo di consenso popolare perchè il presunto successo di Renzi alle elezioni europee ha dimostrato solo che gli elettori del PD sono dei lobotomizzati che continuano a votare i loro carnefici ma la stragrande maggioranza degli italiani non ha nessuna fiducia nella politica men che meno in Matteo Renzi e nel suo governo.

Luca Tamburini
Movimento Sovranità e Difesa Sociale


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