Ieri sabato 25 ottobre in occasione dei 60 anni del ritorno di Trieste all'Italia ho partecipato a un corteo organizzato da Trieste Pro Patria in cui si manifestava per la sovranità nazionale e per l'italianità di Trieste e di tutta la Venezia Giulia (Istria ,Fiume e Dalmazia).
La partecipazione è stata numerosa a dimostrazione di quanto sia sentita questa ricorrenza ; decine di camerati di tutte le età hanno sfilato ordinatamente per le vie della città evitando anche di cedere alle provocazioni di compagni e secessionisti del Tlt che non avendo niente di meglio da fare sono venuti a disturbare il normale svolgimento della manifestazione e cosa più grave hanno insultato i manifestanti durante l'unico momento di silenzio della serata : il momento del PRESENTE ai caduti triestini nella rivolta del 5-6 novembre 1953.
Non avevamo dubbi, ma la controparte non si è smentita neanche stavolta non hanno mai avuto rispetto per nessuno che dissenta dalle loro "idee" ,se di idee si può parlare visto che mentre noi andiamo avanti per la nostra strada convinti della bontà e validità dei nostri ideali e non andiamo a disturbare gli eventi altrui; loro fanno solo ostruzionismo poichè sono privi di ideali quindi come disse Virgilio a Dante " Non ti curar di loro ma guarda e passa ".
Un sentito ringraziamento agli amici di Trieste Pro Patria e in particolare al camerata Gabriele Bosazzi dell'Unione Istriani per l'organizzazione e l'ospitalità ricevuta, continuate così la storia ci darà ragione.
Trieste Pro Partia orgoglio nazionale
Luca Tamburini
Movimento Sovranità e Difesa Sociale
domenica 26 ottobre 2014
lunedì 20 ottobre 2014
Gorla : la strage dei "liberatori"
Il 20 ottobre 1944 durante un'incursione su Milano, i bombardieri americani sganciarono 80 tonnelate di bombe nel quartiere di Gorla, il bombardamento colpì in pieno la scuola elementare "Francesco Crispi" causando la morte di 184 bambini e altri 19 civili.
Questo fù uno dei tanti bombardamenti "democratici" subiti dall'Asse ; fin dall'inizio della guerra mentre la Germania bombardava obbiettivi militari e industriali gli inglesi prima e gli americani poi si distinsero per una serie di bombardamenti sui civili.
In Italia in particolare il primo bombardamento inglese sui civili è datato 12 giugno 1940 dopo soli due giorni dalla dichiarazione di guerra.
Non voglio fare il moralista tantomeno in guerra ma nell'ultimo anno di guerra gli "Alleati" diedero prova di una spietatezza inaudita e la loro brutalità non risparmiò nemmeno donne e bambini vedi Gorla, Dresda ,le incursioni marocchine in ciociaria oltre ovviamente a Hiroshima e Nagasaki; come ho già detto la guerra è guerra e la storia la scrivono i vincitori ma per piacere smettetela di chiamarli liberatori a tutto c'è un limite e dopo 70 anni questa menzogna non si può più sentire.
Luca Tamburini
Movimento Sovranità e Difesa Sociale
Questo fù uno dei tanti bombardamenti "democratici" subiti dall'Asse ; fin dall'inizio della guerra mentre la Germania bombardava obbiettivi militari e industriali gli inglesi prima e gli americani poi si distinsero per una serie di bombardamenti sui civili.
In Italia in particolare il primo bombardamento inglese sui civili è datato 12 giugno 1940 dopo soli due giorni dalla dichiarazione di guerra.
Non voglio fare il moralista tantomeno in guerra ma nell'ultimo anno di guerra gli "Alleati" diedero prova di una spietatezza inaudita e la loro brutalità non risparmiò nemmeno donne e bambini vedi Gorla, Dresda ,le incursioni marocchine in ciociaria oltre ovviamente a Hiroshima e Nagasaki; come ho già detto la guerra è guerra e la storia la scrivono i vincitori ma per piacere smettetela di chiamarli liberatori a tutto c'è un limite e dopo 70 anni questa menzogna non si può più sentire.
Luca Tamburini
Movimento Sovranità e Difesa Sociale
domenica 12 ottobre 2014
Elezioni provinciali : l'ennesima porcata
Oggi in molte province d'Italia tra cui quella di Verona si sono svolte le elezioni provinciali , le prime effettuate secondo le norme della legge Delrio meglio nota come "legge Delirio".
Eh già le province ci sono ancora non sono state soppresse come promesso dal venditore di pentole Renzi, l'unica cosa che è cambiata è il voto ; infatti per l'ennesima volta si è tolto ai cittadini il diritto di voto perchè il presidente e il consiglio provinciale sono stati votati dai consiglieri di tutti i comuni della provincia.
E' vero che, per ora ,i consiglieri comunali sono eletti dai cittadini ma questa legge somiglia molto all'elezione del capo dello Stato cioè la politica che elegge se stessa senza interrogare il vero sovrano cioè il popolo italiano.
Inoltre in queste elezioni il peso dei consiglieri non è ugule ma in proporzione al peso del comune col risultato che i consiglieri dei capoluoghi possono fare il bello e il cattivo tempo anche in provincia, non mi soffermerò oltre in tecnicismi che non sono chiari nemmeno agli esperti e forse nemmeno allo stesso Delrio ma è evidente che questa legge liberticida è in linea con gli ultimi tre governi eletti da nessuno e tutte le frasi a effetto di Renzi & company sono solo prese per il culo di un ciarlatano privo di consenso popolare perchè il presunto successo di Renzi alle elezioni europee ha dimostrato solo che gli elettori del PD sono dei lobotomizzati che continuano a votare i loro carnefici ma la stragrande maggioranza degli italiani non ha nessuna fiducia nella politica men che meno in Matteo Renzi e nel suo governo.
Luca Tamburini
Movimento Sovranità e Difesa Sociale
Eh già le province ci sono ancora non sono state soppresse come promesso dal venditore di pentole Renzi, l'unica cosa che è cambiata è il voto ; infatti per l'ennesima volta si è tolto ai cittadini il diritto di voto perchè il presidente e il consiglio provinciale sono stati votati dai consiglieri di tutti i comuni della provincia.
E' vero che, per ora ,i consiglieri comunali sono eletti dai cittadini ma questa legge somiglia molto all'elezione del capo dello Stato cioè la politica che elegge se stessa senza interrogare il vero sovrano cioè il popolo italiano.
Inoltre in queste elezioni il peso dei consiglieri non è ugule ma in proporzione al peso del comune col risultato che i consiglieri dei capoluoghi possono fare il bello e il cattivo tempo anche in provincia, non mi soffermerò oltre in tecnicismi che non sono chiari nemmeno agli esperti e forse nemmeno allo stesso Delrio ma è evidente che questa legge liberticida è in linea con gli ultimi tre governi eletti da nessuno e tutte le frasi a effetto di Renzi & company sono solo prese per il culo di un ciarlatano privo di consenso popolare perchè il presunto successo di Renzi alle elezioni europee ha dimostrato solo che gli elettori del PD sono dei lobotomizzati che continuano a votare i loro carnefici ma la stragrande maggioranza degli italiani non ha nessuna fiducia nella politica men che meno in Matteo Renzi e nel suo governo.
Luca Tamburini
Movimento Sovranità e Difesa Sociale
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